Log ed editing

La pagina che si apre è suddivisa in tre colonne ed una timeline in basso. Nella timeline sono contenuti i tagli presenti nella clip che abbiamo aperto in Log. La colonna di sinitra è destinata all'organizzazione dell'ambiente di editing secondo la struttura: Project → Folder → Sequence. Le sequenze sono l'insieme dei tagli di differenti clip ordinate in playlist e visibili nella colonna di destra. Nei passi successivi descriviamo con precisione il funzionamento di ognuna di queste sezioni.

Colonna di sinistra Organizzazione del progetto di editing:

  • I Project sono i macro contenitori del progetto di editing.

  • I Folder dei contenitori tematici interni ad un Project.

  • Le Sequenze il contenitore dell'insieme dei tagli di uno spefico progetto di editing di un Folder.

Facciamo un esempio pratico di questa logica in funzione.

A partire dalle diverse risorse d'archivio presenti nella sezione Search, vogliamo creare un progetto sui movimenti del corpo. A titolo di esempio, alcuni archivi possono contenere danze, altri manifestazioni di piazza, altri ancora dei film e così via. La nostra esplorazione sul movimento può dunque estrapolare elementi da diverse collezioni di immagini. Decidiamo dunque il nostro primo setting, stabilendo di creare:

  • il Project “Movimenti del Corpo”,

  • il Folder “Danza”

  • la Sequenza “Tarantelle”.

Attraverso il tasto in basso (figura 18) cliccando su Add New seq inseriremo rispettivamente i titoli sopra descritti (figura 19). In questo modo avremo creato il primo ambiente all'interno del quale potremo iniziare a costruire i nostri montaggi selezionando porzioni di clip dall'archivio (vedi paragrafo successivo) in cui sono presenti elementi da inserire nella playlist “Tarantelle”.

Proseguendo nella nostra esplorazione, potremo dunque via via costruire altri ambienti. Ad esempio, possiamo aggiungere al Folder “Danza” appena creato, la Sequenza “Tango” e popolare questa sequenza con tutto un insieme di tagli inerenti il tango, e così via. Nello stesso progetto generale “Movimenti del corpo” potremo però creare una variante differente al “movimento danza” , volendoci occupare dei “corpi in rivolta” ovvero di quei movimenti del corpo durante riot, manifestazioni, etc. Procederemo allora tornando sul tasto Add New seq e questa volta aggiungeremo al Project, già esistente, “Movimenti del corpo” il Folder “Corpi in rivolta” e la sequenza “Seattle”.

A seconda dei permessi assegnati dall'admin del Project, ogni user potrà creare Folder e sequenze, o partecipare all'editing in sequenze o folder create da altri utenti. (Il nickname dell'utente che ha creato il folder è indicato alla sinistra del nome del folder, freccia rossa figura 20).

In conclusione, segnaliamo l'importante funzione assegnata a questo piccolo tasto di play (freccia verde, figura 20) attraverso il quale è possibile aprire una nuova finestra che ci permetterà di vedere in successione i tagli che abbiamo messo insieme nella nostra playlist, dandoci la possibilità di vedere il montaggio del nostro lavoro di Log.

Colonna centrale Il player e l'eidt

I comandi legati al player ci permettono una serie di operazioni. Anziché descriverne le funzioni uno per uno simuliamo per intero un’operazione di editing.

Apertasi la nostra pagina di editing (figura 17) abbiamo la possibilità di valorizzare le parti della risorsa che ci interessa. La logica che guida questa operazione è quella di determinare un In e Out alla porzione di nostro interesse e di aggiungere descrizioni e rating.

Passo 1

Clicchiamo il tasto Nuova (primo tasto a sinistra del player), ciò ci permetterà di fare un nuovo taglio alla clip che stiamo lavorando e di assegnargli un In e un Out.

Passo 2 I tasti per assegnare l’In o l’Out sono quelli in blu con le forbici (freccia rossa ). Per cui nel player ci posizioniamo sul punto del nuovo In (il video deve essere in pausa naturalmente) e clicchiamo la prima forbice a sinistra. Successivamente troviamo il nostro punto di uscita e clicchiamo le forbici blu di destra (freccia rossa).

Se vogliamo verificare con precisione il punto di In e di Out assegnati, possiamo cliccare sulle frecce verdi rotonde rispettivamente alle estremità sinistra e destra della barra di log (freccia gialla).

A questo punto, convinti del nostro taglio possiamo inserire i Titoli e Dettagli (frecce turchesi). Assegnare un rating (freccia verde). E salvare la nostra lavorazione (freccia blu).

Il risultato del nostro lavoro apparirà con i dati che abbiamo inserito nello spazio sottostante il player, ovvero in timeline (figura 23).

Da qui abbiamo la possibilità di cliccare su ogni singola linea per attivare nel player la visualizzazione del nostro singolo lavoro di editing, il nostro taglio. L'utente che ha creato il taglio, e solo lui, ha anche la possibilità di rimuoverlo, cestinarlo, cliccando sul tasto (freccia verde) in figura. Ogni taglio inoltre, una volta selezionato (con un click), ha la possibilità di essere aggiunto alla sequenza aperta nella colonna di destra (freccia blu) attraverso il tasto “aggiungi a sequenza” (freccia nera). Inoltre, se abilitato, l'utente potrà anche scaricare l'altadefinizione del segmento selezionato cliccando sul tasto “download original” (freccia gialla).

Colonna di destra Le sequenze

La colonna delle sequenze è quella che permette di creare le playlist, ovvero di creare un premontaggio attingendo dalle diverse risorse d'archivio ed ordinandole all'interno di Project e Folder come abbiamo visto nel paragrafo inerente la Colonna di sinistra. Queste le funzioni in dettaglio.

Come abbiamo visto le playlist si costituiscono selezionando con un click un taglio sulla timeline e cliccando il tasto agg. Sequ (figura 23). Queste azioni popoleranno la colonna di destra con una successione di tagli. Dalla playlist avremo la possibilità di (figura 24):

  • Rimuovere il taglio attraverso il tasto elimina (freccia verde)

  • Ordinare la posizione del taglio all'interno della playlist attraverso i tasti +1 -1

  • Tornare alla clip originale dalla quale il taglio è stato selezionato per essere aggiungo in playlist

Ricordiamo che per vedere il risultato del lavoro di editing in playlist è sufficiente cliccare sul tasto play della colonna di sinitra, accanto al nome della sequenza (figura 20, freccia verde).

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